Smaltimento rifiuti speciali a Brescia per l’industria fotografica
La disciplina sulla classificazione dei rifiuti speciali inserisce i rifiuti, prodotti dall’industria fotografica, nella categoria dei rifiuti speciali pericolosi. Questi ultimi sono composti, al loro interno, in gran parte da sostanze inquinanti. Di conseguenza è necessario sottoporli a un trattamento per ridurre la pericolosità. Il servizio di smaltimento rifiuti speciali a Brescia comprende questa tipologia di scarti dell’attività produttiva dell’industria fotografica. In generale sono da includere, in base al Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER):
- carta e pellicole per fotografia, con argento o composti dell’argento;
- carta e pellicole per fotografia, senza contenuti in argento o composti dell’argento;
- macchine fotografiche monouso privi di batterie;
- macchine fotografiche monouso di diversa tipologia rispetto ad altro codice;
- rifiuti non specificati (lastre radiografiche).
Gli scarti prodotti dall’industria fotografica, da considerare rifiuti dannosi, sono in particolare le vecchie pellicole. Prima del 2009, le fotografie erano realizzate con pellicole formate da polietilentereflatato e da un composto con gelatina e microcristalli di alogenuro di argento fotosensibile. La novità della fotografia digitale ha reso obsolete le vecchie pellicole. I nuovi prodotti sono stati studiati per uno smaltimento più in linea con la salvaguardia dell’ambiente. Le fotografie non sono considerate rifiuti speciali, quindi sono da destinare alla raccoltadifferenziata a Brescia. Possono essere smaltite tra i rifiuti indifferenziati, visto che non sono riciclabili.
A Brescia lo smaltimento rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, è uno dei servizi forniti dall’azienda Raro Ambiente che opera con professionalità nel settore da oltre 14 anni. Offre una consulenza anche a livello burocratico, oltre che a livello operativo.