Brescia: una delle città più inquinate d’Europa secondo l’AEA
Brescia è ancora una delle città più inquinate d’Europa: in cattiva compagnia, con diverse omologhe italiane della Pianura Padana.
Lo rivela l’ultimo report dell’Aea, l’Agenzia europea dell’ambiente: il capoluogo nostrano è tra le peggiori realtà urbane d’Italia e di tutto il continente, al 358esimo posto su 375 città prese in esame, in sestultima posizione tra le città italiane. Brescia fa infatti registrare una media di 20,6 microgrammi per metro cubo (?g/m3) di Pm2,5 (polveri sottili) di aria ambiente: peggio di noi, in Italia, fanno solo Cremona (in posizione 372 su 375 con 25,1 ?g/m3 di Pm2,5), Padova (367 con 21,5 ?g/m3), Vicenza (362 con 21 ?g/m3) e Venezia (359 con 20,7 ?g/m3).
Le peggiori (e le migliori) in Europa
A completare la top ten (in negativo) le città di Piacenza (357esima posizione con 20,5 ?g/m3), Bergamo (356 con 20,4 ?g/m3), Alessandria (353 con 20,3 ?g/m3), Asti (352 con 20 ?g/m3) e Verona (351 con 19,9 ?g/m3). E nel resto d’Europa? La città più inquinata risulta essere Slavonski Brod, in Croazia: oltre alle italiane è affiancata da città di Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia. La città dove l’aria è più pulita è invece Faro, in Portogallo, dove si respira un’aria quasi 6 volte migliore di quella bresciana: altri insediamenti tra i più salubri si trovano in Svezia, Estonia, Finlandia, Islanda e Norvegia, ma pure Saint Denis in Francia.
In generale, è tutta la zona della Pianura Padana a confermarsi come una delle più inquinate d’Europa: questo a causa degli alti livelli di particolato presenti nell’atmosfera (Pm10 e Pm2,5). Elevate concentrazioni si riscontrano anche nell’Europa centro-orientale, principalmente a causa dell’uso del carbone per il riscaldamento e la produzione industriale. In Italia è Sassari la città che fa registrare i dati migliori sull’inquinamento dell’aria: è al sedicesimo posto tra le più pulite d’Europa. Tra le grandi città italiane le peggiori sono Milano e Torino.
I danni provocati dall’inquinamento
La scarsa qualità dell’aria, riferisce Aea, continua a incidere sulla salute dei cittadini europei. In base alle ultime stime, nel 2020 almeno 238mila persone sarebbero morte prematuramente in Europa a causa dell’elevata esposizione all’inquinamento. Tra queste, ogni anno, si conterebbero più di 1.200 morti premature tra i minori di 18 anni nei 32 Paesi membri dell’Unione Europea. L’inquinamento è anche causa dell’aumento di malattia croniche, già a partire dall’infanzia, compromettendo in alcuni casi le funzioni polmonari e lo sviluppo polmonare dei bambini. Tra gli inquinanti più pericolosi, oltre alle polveri sottili, anche l’ozono e il biossido di azoto.
Brescia è ancora una volta tra le città più inquinate d’Europa, insieme ad altre città italiane situate nella Pianura Padana. Questa è la conclusione emersa nell’ultimo rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), che ha classificato la città italiana al 358º posto su 375 città prese in esame, collocandola così tra le peggiori realtà urbane in Italia e in Europa. Brescia ha una media di 20,6 microgrammi per metro cubo (?g/m3) di polveri sottili, note come PM2,5, nell’aria ambiente. Le uniche città italiane che hanno una qualità dell’aria peggiore di Brescia sono Cremona (372ª posizione con 25,1 ?g/m3 di PM2,5), Padova (367ª posizione con 21,5 ?g/m3), Vicenza (362ª posizione con 21 ?g/m3) e Venezia (359ª posizione con 20,7 ?g/m3).
Altre città italiane tra le prime dieci posizioni peggiori includono Piacenza (357ª posizione con 20,5 ?g/m3), Bergamo (356ª posizione con 20,4 ?g/m3), Alessandria (353ª posizione con 20,3 ?g/m3), Asti (352ª posizione con 20 ?g/m3) e Verona (351ª posizione con 19,9 ?g/m3). A livello europeo, la città più inquinata è Slavonski Brod, in Croazia, che si affianca a città della Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia. D’altra parte, la città con l’aria più pulita è Faro, in Portogallo, dove la qualità dell’aria è quasi sei volte migliore rispetto a quella di Brescia. Altre città con livelli di inquinamento atmosferico bassi si trovano in Svezia, Estonia, Finlandia, Islanda e Norvegia, oltre a Saint Denis in Francia.
In generale, l’intera area della Pianura Padana conferma la sua posizione tra le zone più inquinate d’Europa a causa dei livelli elevati di particolato nell’atmosfera, come PM10 e PM2,5. Concentrazioni elevate di inquinanti atmosferici sono riscontrabili anche nell’Europa centro-orientale, principalmente a causa dell’uso del carbone per il riscaldamento e la produzione industriale. In Italia, Sassari è la città che registra i migliori dati sulla qualità dell’aria, posizionandosi al sedicesimo posto tra le città più pulite d’Europa. Milano e Torino sono invece tra le città italiane più inquinate.
Effetti dell’inquinamento sulla salute
Secondo l’AEA, la scarsa qualità dell’aria continua a influire sulla salute dei cittadini europei. Le ultime stime indicano che nel 2020 almeno 238.000 persone in Europa sono decedute prematuramente a causa dell’esposizione elevata all’inquinamento. Tra queste, si contano oltre 1.200 morti premature all’anno tra i minori di 18 anni
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