Decreto Semplificazioni: novità del mese di giugno sullo smaltimento dei rifiuti.
Il Decreto Legge n.77 del 31/5/2021 entrato in vigore il primo giugno 2021 sostituisce l’Elenco europeo dei rifiuti. E’ l’insieme delle regole volte a rafforzare le strutture amministrative e a snellire le procedure al fine di attuare i progetti previsti dal Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza.
L’art.34 introduce novità per quanto riguarda la cessazione della qualifica di rifiuto.
L’art.35 modifica la parte IV del TUA (Testo Unico dell’Ambiente): per esempio esclude la manutenzione di rifiuti provenienti da assistenza sanitaria e modifica l’attestato di smaltimento trasformandolo in “attestazione di avvio al recupero o smaltimento”.
Viene sostituito l’elenco dei rifiuti all.D Parte IV TUA e dall’elenco viene eliminato il codice CER 070218 scarti in gomma.
Tracciabilità dei rifiuti/MUD.
Il monitoraggio dei rifiuti viene aggiornato nella fase di di sperimentazione del RENTRI (Registro elettronico nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti).
Questa fase è stata avviata dal primo giugno 2021.
Per rilevare i movimenti dei rifiuti dal momento in cui vengono prodotti a quello in cui vengono raccolti e poi trasportati e trattati gli operatori del settore dovranno gradualmente abbandonare i registri cartacei di carico e scarico e adottare un nuovo sistema telematico.
Tale sistema è stato già avviato in fase sperimentale attraverso il portale istituzionale. Dal primo giugno è partita la sperimentazione con un prototipo che permetterà ai soggetti obbligati di iniziare a sperimentare il nuovo sistema in attesa dei regolamenti attuativi.
Nel frattempo si continua col regime tradizionale di registri, formulario e MUD in attesa del decreto ministeriale.
Altra novità per quanto riguarda il VIA, valutazione dell’impatto ambientale.
Il D.L. 77/2021 introduce due nuovi procedimenti: il PUA, Provvedimento Unico Ambientale, che comprende varie autorizzazioni tra cui l’autorizzazione agli scarichi nel sottosuolo e nelle acque sotterranee ed il PAUR, Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale, che comprende i progetti sottoposti al VIA regionale.
Incentivi per la rimozione dell’amianto e per lo smaltimento dell’eternit nei luoghi di lavoro.
Tali incentivi sono a carico dell’INAIL, che ha emesso un Bando che prevede incentivi a fondo perduto pari al 65% dell’importo del progetto per spese che vanno da 5000 euro fino a un massimo di 130000 euro.
Il contributo è a disposizione delle aziende che vogliono eseguire la bonifica dell’amianto attivo nel 2021 presso i loro stabilimenti.
E’ possibile accedere alla prenotazione telematica per la presentazione della domanda dal primo giugno 2021 al 15 luglio 2021.
Considerando la crescente attenzione della normativa italiana nei confronti di un preciso e puntuale smaltimento dei rifiuti, e in particolare per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto e la bonifica delle aree contaminate, la presenza di un’azienda come RAROAMBIENTE in questo settore diventa sinonimo di affidabilità e competenza.