Novità, normative e controlli sullo smaltimento dei rifiuti a Brescia

A partire dal mese di marzo 2020, a causa dell’emergenza Covid, sono stati garantiti i servizi essenziali di igiene ambientale. E’ stata sospesa la raccolta itinerante dei rifiuti domestici pericolosi e dei piccoli elettrodomestici e la raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio.
Lo spazzamento meccanico delle strade è stato sostituito da attività straordinarie di sanificazione delle strade mediante liquido igienizzante e la sanificazione dei cassonetti.
La DIA, Direzione Investigativa Antimafia e il Gruppo Carabinieri Forestale hanno svolto un’indagine a seguito di controlli effettuati su imprenditori operanti nel settore dei rifiuti.
E’ stato scoperto un traffico di rifiuti che, in base a una falsa documentazione, venivano smaltiti come prodotti derivanti dal processo di recupero rifiuti e invece venivano smaltiti in modo illecito.
Il reato riguarda la finta economia circolare: una ditta addetta al recupero dei rifiuti invece di trasformarli in non rifiuti li cede senza aver completato il recupero risparmiando soldi a scapito dell’ambiente.
Il rapporto annuale sulle illegalità ambientali pubblicato a Roma nel mese di dicembre 2020 dall’Osservatorio nazionale ambiente e legalità sottolinea che c’è stato un notevole aumento di incendi agli impianti di selezione e di trattamento dei rifiuti.
Con d.d.u.o. n. 15367 del 9/12/2020, sulla base dei dati statistici sulla raccolta differenziata trasmessi dall’Osservatorio regionale dei rifiuti gestito da ARPA, sono stati individuati i comuni soggetti ad addizionali e riduzioni dell’ ecotassa.
In particolare la Provincia di Brescia ha stabilito che per l’anno 2020 la tariffa del tributo provinciale ammonti al 5%. Essa servirà per lo smaltimento dei rifiuti, il controllo degli scarichi ed emissioni e la tutela e valorizzazione del suolo.
Il Rapporto sui Rifiuti Urbani dell’ISPRA effettuato con i dati relativi al 2019 evidenzia che la raccolta differenziata ha raggiunto il 61,3% della produzione nazionale di rifiuti.
L’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione ha pubblicato nell’Inventario sui rifiuti radioattivi 2020 i dati sulla raccolta del 2019: la produzione dei rifiuti è stabile, ma il trattamento ne diminuisce il volume.
La Commissione UE ha avanzato una proposta di regolamento sulle pile, gli accumulatori e i relativi rifiuti. Tra i requisiti obbligatori delle batterie è previsto l’uso limitato di sostanze pericolose e il rispetto degli obiettivi di raccolta e riciclaggio.
Per stimolare il riciclo e l’economia circolare nel Rapporto Italia del Riciclo 2020 (pubblicato a ottobre 2020) viene richiesto uno snellimento delle procedure End of Waste, cioè che venga eliminato il sistema di doppio controllo nelle autorizzazioni caso per caso e viene sottolineata la necessità di nuove tecnologie di riciclo per plastiche e Raee.
Entro il 26/3/2021 il Governo dovrà rendere operativo il nuovo registro unico telematico dei veicoli fuori uso che verrà tenuto dai titolari dei centri di raccolta dei veicoli fuori uso per annotare la consegna delle targhe e dei documenti. Tale registro sostituirà il precedente registro di entrata e uscita previsto dal Codice della strada.
Il rapporto del Consorzio nazionale imballaggi e della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile si chiude con un bilancio positivo: il valore degli imballaggi riciclati in Italia nel 2019 ammonta a un miliardo di euro.
L’Azienda Raro Ambiente ha dato anche quest’anno il suo prezioso contributo per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti nel territorio bresciano e ha locato 110 container presso i suoi clienti chiudendo con un bilancio estremamente positivo il suo lavoro in difesa dell’ambiente.

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