I rifiuti elettronici possono essere divisi in due categorie: domestici e professionali. I rifiuti elettronici domestici sono di origine domestica, commerciale, industriale, mentre i rifiuti elettronici professionali sono di origine esclusivamente non domestica, utilizzati per attività economiche e amministrative. I rifiuti di questa tipologia sono in continuo aumento per l’obsolescenza dei dispositivi o per la decisione di scartare apparecchiature non funzionanti. Lo smaltimento di rifiuti elettronici deve essere compiuto in modo corretto per salvaguardare l’ambiente, visto che contengono componenti nocivi.

Le aziende produttrici hanno l’obbligo di raccolta di smaltimento dei rifiuti elettronici e sono da includere sia le imprese private, sia pubbliche. Il Decreto Ministeriale dell’8 Marzo 2010 ha stabilito la possibilità di trasporto dei rifiuti da parte di soggetti terzi, iscritti all’Albo Gestori Ambientali. La società Raro Ambiente ha l’autorizzazione dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, per effettuare il servizio di trasporto e di smaltimento rifiuti elettronici a Brescia.

Lo smaltimento di rifiuti speciali, svolto in modo adeguato e a norma di legge, ha lo scopo di non causare danni all’ambiente. Ogni apparecchiatura RAEE può avere un componente nocivo, come ad esempio il piombo, il mercurio, il cadmio. Il Decreto Ministeriale 185/2007 ha suddiviso in categorie le apparecchiature RAEE:

• freddo e clima;

• altri grandi elettrodomestici;

• TV e monitor;

• apparecchiature informatiche e da ufficio;

• sorgenti luminose.

La gestione del trasporto e l’operazione di smaltimento può essere affidata all’azienda bresciana per avere la sicurezza di un trattamento idoneo dei rifiuti elettronici, nell’ottica di un potenziale riciclo e recupero.