Smaltimento rifiuti: novità di novembre 2022
Dal 19 al 27 novembre di quest’anno si tiene la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2022 (SERR).
Si tratta di una campagna di comunicazione ambientale volta a sensibilizzare i cittadini sulla eccessiva produzione di rifiuti. Questa iniziativa parte dal presupposto che bisogna rivolgersi a ogni attore della società, compresi i cittadini, per promuovere azioni creative che portino alla riduzione dei rifiuti e a veicolare lo stesso messaggio ad altri.
La SERR nasce all’interno del Programma Life+ della Commissione Europea, che ha l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni, i cittadini e tutti i soggetti, che sono direttamente o indirettamente coinvolti nel progetto, a studiare le strategie e le politiche attuate dall’Unione Europea atte a prevenire la produzione di rifiuti. Quest’anno al centro dell’attenzione è il settore tessile, che ha un forte impatto sul nostro pianeta. Le azioni proposte e discusse durante la settimana riguardano le tre R: la riduzione, il riuso e il riciclo. La riduzione si concentra su come prevenire alla fonte la produzione di rifiuti, il riuso pone l’attenzione su come preparare i rifiuti al successivo riutilizzo, la terza opzione consiste nelle proposte d’azione e nello studio della maniera migliore per riciclare i rifiuti. Alle 3 R che abbiamo menzionato si aggiungono le azioni di Clean-up.
La campagna del SERR riunisce autorità locali, cittadini, scuole, imprese, ONG e associazioni che organizzano attività di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti. I volontari diffondono notizie sul consumo sostenibile e sull’economia circolare realizzata nelle loro comunità. Il messaggio del SERR è che per ridurre i rifiuti ogni individuo dovrebbe chiedersi, nel momento stesso in cui sta per comprare un bene di consumo, se gli serve veramente quel prodotto. Dovrebbe chiedersi se ha davvero bisogno di comprare quell’oggetto o se esiste un’altra alternativa, come ad esempio riutilizzare l’oggetto che ha a casa aggiustandolo se è rotto o chiedendolo in prestito ad un amico. Se la risposta è affermativa, allora quella persona può ridurre veramente alla fonte la produzione di rifiuti, scegliendo di non comprare il prodotto nuovo e di riutilizzare quello già in circolazione.
Per quanto riguarda il riuso, ogni consumatore attento al benessere del pianeta può fare la differenza, gli basta cambiare gli oggetti monouso con quelli che possono essere riutilizzati. Si tratta di un grande cambiamento, perché gli oggetti monouso non sono solo quelli di plastica, ma ce ne sono tanti anche in altri settori della nostra vita. Stando attenti faremo veramente la differenza, soprattutto se non decidiamo di fermarci a una scelta individuale, ma diffondiamo questa idea comunicandola ad altri.
Riciclare significa evitare di mettere in discarica i rifiuti, ma non è una soluzione al problema, perché riciclando si producono altri rifiuti. Il vero cambiamento inizia con le prime due R!
La campagna Let’s Clean-up Europe si avvale del sostegno di volontari che vogliono partecipare a ripulire dai rifiuti città e ambienti naturali come gli oceani, le spiagge e le foreste. La campagna LCUE è aperta dal 29 aprile al 27 novembre. Chi coordina la campagna LCUE è l’Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale in Italia.
Un’altra notizia è che dal 9 novembre sono operative le norme tecniche per prevenire gli incendi per gli stoccaggi di residui. Secondo quanto previsto dal dm 26/7/2022 le nuove regole si applicano agli stabilimenti e impianti che effettuano stoccaggio di rifiuti, tranne che a quelli che gestiscono esclusivamente rifiuti inerti e radioattivi e alle attività che depositano solo temporaneamente i rifiuti.
Il nuovo quadro normativo antincendio si inserisce nel contesto che ha riformulato la normativa antincendio a partire da settembre con il cosiddetto “decreto controlli”(nuovi criteri per il controllo e la manutenzione delle attrezzature e dei sistemi di sicurezza antincendio) e di ottobre 2022 con il cosiddetto “decreto Gsa” sulla gestione della sicurezza antincendio in esercizio e in emergenza. Il 29 ottobre infine è entrato in vigore il cosiddetto “decreto Mini Codice” sulla progettazione ed esercizio della sicurezza antincendio delle attività a basso rischio.
Come si può ben immaginare l’azienda Raro Ambiente svolge il suo lavoro di smaltimento rifiuti con attenzione, onestà e competenza, confrontandosi con una realtà in continuo cambiamento e cercando di evolversi stando al passo coi tempi per garantire un futuro migliore all’ambiente.